Casella di testo: Olevano, accertamenti a pagamento
Da la Provincia Pavese — 31dicembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Per gli accertamenti su proprietà catastali si dovranno pagare 100 euro. Il provvedimento, che entrerà in vigore da domani, è illustrato dal sindaco Luca Mondin. «Ultimamente i cittadini richiedevano l'intervento del tecnico comunale per effettuare sopralluoghi in materia edilizia a causa di contrasti con i vicini, per le verifiche di conformità o in merito all'agibilità dei fabbricati e per altri motivi - spiega il sindaco - Questi interventi richiedono un notevole impegno di tempo da parte del tecnico e dell'agente di polizia locale, senza contare che molte volte si rende necessario effettuare sopralluoghi con i tecnici dell'Asl con conseguente aggravio di spesa da parte del Comune, cui spetta pagare la prestazione effettuata dall'Asl». (u.d.a.) 

Tassa rifiuti, anticipate le scadenze”
Da la Provincia Pavese — 21 dicembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Il Comune vuole rimettersi in pari con il pagamento della tassa rifiuti e chiede ai contribuenti di pagare entro l'anno in cui è stato emesso il ruolo e non più, come in passato, nell'anno successivo. In sintesi, la Tarsu relativa al 2010 dovrà essere versata in due rate entro il 15 marzo 2011 e la Tarsu 2011 entro novembre dello stesso anno. La spiegazione del cambiamento è fornita dal sindaco Luca Mondin: «Al momento del nostro insediamento, nell'estate 2009, la riscossione della Tassa rifiuti risultava essere in arretrato di un anno. Così, sia pur con rammarico, abbiamo dovuto provvedere a recuperare gli arretrati». Secondo una stima fornita dalla ragioneria comunale, la Tarsu garantisce in media ogni anno un introito complessivo di circa 80mila euro.  In un manifesto distribuito in paese è riportato il piano di recupero della tassa. La prima rata della Tarsu 2010 scadeva ieri, mentre la seconda rata dovrà essere versata entro il 15 marzo 2011. L'anno prossimo, i contribuenti dovranno versare la prima rata relativa ai ruoli 2011 entro luglio e la seconda entro novembre. «Non abbiamo potuto fare altrimenti per due motivi: per metterci in pari con i pagamenti annuali e per garantire al Comune di incassare una cifra considerevole in un momento di difficoltà economiche», commenta il sindaco Mondin. I ruoli emessi ogni anno sono 350, che corrispondono in linea di massima ai nuclei familiari residenti a Olevano, paese di 800 abitanti. Il Comune si è però detto disponibile a valutare richieste di dilazioni per situazioni di disagio economico documentate. Fino a ieri il municipio aveva ricevuto solo due richieste. 

Il consiglio vara il nuovo PGT
Da La Lomellina - 10 dicembre 2010
OLEVANO - Venerdì 26 novembre il Consiglio Comunale di Olevano ha adottato il Piano di Governo del Territorio. Il Comune fa marcia indietro sulla mega zona industriale che doveva sorgere e che, ridimensionata, sorgerà, alle porte del paese in direzione di Mortara.
 La scelta di ospitare sul l’ampia zona industriale non era piaciuta alle minoranze e, in particolare al gruppo consiliare “Insieme per Olevano”, guidato dall’ex sindaco Roberto Spairani, che già alcune settimane fa aveva sollevato qualche perplessità in merito. In queste ore il via libera ufficiale al Pgt del Comune, lo strumento che dettarà la linee guida del prossimo sviluppo urbanistico, artigianale e industriale del paese. “Prevedere una zona industriale nei terreni compresi tra le due centrali rientrava anche nel nostro programma elettorale, ma individuare una zona così ampia significava veramente potersi ritrovare in condizione di non poter gestire il processo di insediamento delle possibili attività produttive, con il rischio di diventare veramente la Parona-2 della Lomellina”. E’ con queste parole che Spairani commenta la scelta del sindaco Mondin di rivedere i contenuti del Pgt in materia di sviluppo industriale. 
“Il commento che ne deriva - spiega Spairani - è che probabilmente si sono resi conto anche in giunta, pressati dalle notizie riportate sui giornali, che la situazione andava rivista, e per fortuna questa volta ci hanno dato ascolto. Purtroppo, però, questa è l’ennesima dimostrazione di come manchi il dialogo, anche su questioni così importanti l’attuale giunta non sente la necessità di ascoltare le considerazioni della minoranza o direttamente dei cittadini”. 
Dopo il ridimensionamento della zona di espansione artigianale il gruppo Insieme per Olevano ha ritenuto di approvare l’adozione del Pgt riservandosi nei prossimi giorni di presentare le eventuali osservazioni. Il gruppo “Insieme per Olevano” chiede un incontro pubblico. “Riteniamo necessaria - spiega Spairani - la convocazione di una assemblea pubblica per presentare il documento, in modo da permettere alla cittadinanza tutta di conoscere le possibili innovazioni territoriali ed avanzare i suggerimenti che verranno ritenuti opportuni; tutto ciò prima che venga definitivamente approvato il nuovo strumento urbanistico”. 

“Centrale, il cantiere continua”
Da la Provincia Pavese — 8 dicembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Una diffida contro il proseguimento dei lavori alla centrale della Maire Tecnimont, denominata Biolevano. L'ha presentata l'Associazione Futuro sostenibile in Lomellina, dato che i lavori vanno avanti nonostante una sentenza contraria del Tar.  Emessa dalla quarta sezione del Tar lombardo il 28 ottobre, la sentenza aveva immediata esecutività. Il documento che chiede lo stop ai lavori è stato inviato al presidente della Provincia e ai sindaci di Olevano e Castello d'Agogna, perché «adottino urgentemente i provvedimenti per garantire la corretta applicazione della sentenza, disponendo l'immediata sospensione dell'attività nei cantieri di Maire Tecnimont e Biomasse Olevano sulla provinciale 14 fra Olevano e Castello d'Agogna». Obietta il sindaco di Olevano, Luca Mondin: «Ci risulta che i lavori si siano fermati. Sono proseguiti solo per la messa in sicurezza del cantiere. L'associazione fa affermazioni di cui si assume la responsabilità». Il ricorso contro la centrale era stato presentato dalla Fondazione Coghi, sui cui terreni sorge l'impianto, che si era affidata all'avvocato pavese Loriana Zanuttigh. Sono state annullate, per "difetto di partecipazione", le due autorizzazioni per la costruzione e l'esproprio dei terreni rilasciate dalla Provincia. Non erano state consultate infatti la Fondazione Coghi e la Società Agricola Sviluppo, proprietarie dei terreni. Il terzo ricorso presentato contro l'autorizzazione integrata ambientale, rilasciata dalla Regione, è stato invece dichiarato irricevibile perché tardivo. «Dal canto nostro abbiamo monitorato il cantiere da quando c'è stata la sentenza - afferma la presidente dell'associazione Futuro Sostenibile, Alda La Rosa - abbiamo sempre controllato che i lavori si fermassero, ma sono continuati. Non avremmo presentato una diffida se non avessimo verificato questa situazione». Il documento, inviato anche alle procure di Pavia e Vigevano, è stato spedito venerdì: «Siamo passati di lì a controllare ancora il giorno precedente. Abbiamo notato, rispetto alle opere prima della sentenza, solo una diminuzione di personale», aggiunge Alda La Rosa. «Entro un mese comunque il Consiglio di Stato dovrebbe pronunciarsi sulla sospensiva - commenta Mondin - come Comune, insieme a Provincia e Biolevano, ci siamo costituiti perché l'impianto sorga sul nostro territorio. Anche se è la Provincia l'ente che può intervenire in merito all'autorizzazione». (s.m.) 

Ridotta l’area produttiva vicino ai due impianti
Da la Provincia Pavese — 8 dicembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Ridimensionata l'area produttiva lungo la provinciale per Castello d'Agogna, a pochi metri dalle due centrali elettriche a biomassa. Il consiglio comunale ha adottato il nuovo Piano di governo del territorio, da approvare definitivamente entro quattro mesi, al termine di un intenso confronto fra la maggioranza del sindaco Luca Mondin e le opposizione di Insieme per Olevano e di Un cuore civico per Olevano. Il capogruppo di Insieme per Olevano, Roberto Spairani, commenta: «Prevedere una zona industriale nei terreni compresi tra le due centrali elettriche rientrava anche nel nostro programma elettorale, ma individuare una zona così ampia significava potersi ritrovare in condizione di non poter gestire il processo di insediamento delle attività produttive, con il rischio di diventare veramente la Parona 2 della Lomellina». Spairani, poi, ha auspicato che sia indetta al più presto un'assemblea pubblica per presentare il documento urbanistico: «Questo in modo da permettere alla cittadinanza di conoscere le innovazioni apportate al territorio». 

Trasporti a costi agevolati per i residenti
Da la Provincia Pavese — 3 dicembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Trasporti a costi scontati grazie all'accordo fra il Comune e un noleggiatore locale. «Si tratta di una nuova opportunità per gli olevanesi in virtù dell'accordo siglato tra il Comune e un nostro concittadino in possesso della licenza per noleggio con conducente», commenta l'assessore Enrica Manzini. I cittadini residenti potranno usufruire di tariffe agevolate, con uno sconto del 33%, rispetto ai prezzi tabellari: invece di 0,75 euro al chilometro si applicherà una tariffa di 0,50 euro. Gli olevanesi che avranno necessità di raggiungere a Mortara pagheranno 6 euro anziché 9: inoltre, per andare a Vigevano si verseranno 20 euro invece di 30 e per Pavia 40 euro anziché 60. Gli interessati potranno contattare il 346.2350419. (u.d.a.) 

A tutta Biblioteca
Da Informatore Lomellinao - 18 novembre 2010
OLEVANO - Grande fermento culturale attorno e “con” la Biblioteca civica “G.Tacconi “ di Olevano, ed encomiabile risposta positiva da parte della popolazione. Sono molteplici le iniziative che si stanno sviluppando, alcune in collaborazione con la Pro Loco e con altri gruppi di volontariato, anche con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune. Tutto ciò serve a vivacizzare la vita del piccolo paese (che, per la verità, risponde con entusiasmo), soprattutto nel momento in cui si affronta la lunga notte invernale. E’ in pieno svolgimento, proprio in questi giorni, il Corso Base di  Informatica, della durata di cinque settimane, presso i locali della biblioteca stessa, che ha registrato numerose entusiastiche adesioni, anche di cittadini di altri paesi.

I carabinieri sgominano la gang delle rapine in villa Tre romeni in cella
Da Informatore Lomellinao - 24 novembre 2010
MORTARA – Per settimane avevano seminato il panico in Lomellina, diventata “zona di caccia” di un terzetto di rapinatori romeni che approfittavano del buio della notte per entrare nelle case e sorprendere le vittime nel sonno, persone per lo più anziane che immobilizzavano, terrorizzavano e infine rapinavano. Una gang ben organizzata, scrupolosissima nel pianificare gli assalti, tanto da riuscire a mettere a segno sette rapine, più un furto, in un solo mese, quello di gennaio di quest’anno, che aveva visto fra le vittime anche don Teresio Cigala, ex parroco di Olevano, e la perpetua. Un terzetto di professionisti che però è stato tradito da un fanalino di stop bruciato della Fiat Bravo che utilizzava per le rapine. Un piccolo, e solo in apparenza trascurabile, dettaglio che si è invece rivelato determinante per le indagini svolte dai carabinieri ducali, coordinati dal capitano Gennaro Cassesse, e dal Nucleo operativo radiomobile comandato dal tenente Alberto Cavenaghi, che venerdì scorso hanno fatto scattare le manette ai polsi di  Milu Tanasie, un romeno di 25 anni abitante a Vigevano, e dei due connazionali Michail Alin Podoleanu, 22 anni domiciliato a Tortona, e Iulian Lautaru, 20 anni domiciliato a Mortara.

Olevano, spazio per le aziende nell'area verso Castel d'Agogna
Da la Provincia Pavese — 24 novembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Nel Piano di governo del territorio è stata inserita una zona di espansione industriale verso Castello d'Agogna: scelta criticata dalle minoranze Insieme per Olevano e Cuore civico per Olevano.  «Seppure prevista in due momenti distinti, l'estensione della zona risulta eccessiva anche per gli obiettivi legittimi di sviluppo di Olevano, obiettivi tracciati con la tanto criticata scelta di realizzare le centrali elettriche - dice Roberto Spairani, capogruppo di Insieme per Olevano ed ex sindaco del paese -. Vorremmo poi sapere se esistono già progetti di sviluppo tali di realizzare insediamenti che richiedono una così grande estensione di territorio».  Il sindaco Luca Mondin, che spiegherà il percorso del Pgt nel consiglio comunale di venerdì sera, anticipa: «Da una parte, mi stupisce che Spairani parli di centrali elettriche che proprio lui ha avviato quando era sindaco. Noi abbiamo pensato a quell'area perché il calore prodotto dalle centrali elettriche potrebbe essere sfruttato dai futuri insediamenti produttivi e poi anche alla luce dell'allargamento della strada provinciale per Castello d'Agogna». (u.d.a.) 

Altre telecamere e punti luce «Così avremo più sicurezza»
Da la Provincia Pavese — 23 novembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Più telecamere di videosorveglianza e più lampioni dell'illuminazione pubblica.  La giunta Mondin potenzia la sicurezza in paese e, allo stesso tempo, plaude all'arresto dei rapinatori che, a gennaio, aveva sequestrato il parroco don Teresio Cigala e la perpetua.  «Dopo l'operazione dei carabinieri di Vigevano, la comunità di Olevano ritiene che giustizia sia fatta: dopo tanti mesi la popolazione era ancora sotto choc per la ferocia dimostrata dai malviventi - commenta il sindaco Luca Mondin - Da parte nostra, ribadiamo l'utilità delle telecamere di videosorveglianza, che entro la fine dell'anno saranno aumentate di sette unità passando da nove a 16 punti video in grado di coprire praticamente l'intero paese. E' un sistema molto valido, nell'ottica della prevenzione dei reati: secondo noi, questa è la direzione giusta da seguire». La spesa a carico del Comune sarà di 12mila euro. Cresceranno anche i punti luce grazie alla spesa di 9mila euro finanziata attingendo all'avanzo di amministrazione. «Diffonderanno una luce più potente e, allo stesso tempo, garantiranno anche una spesa inferiore a carico nostro», aggiunge il sindaco. E' stato illuminato anche il parcheggio utilizzato dai camion, zona a rischio. Il tema della sicurezza è seguito da vicino anche dalle minoranze Un cuore civico per Olevano e Insieme per Olevano. 
 
Proloco serve un nuovo presidente
Da la Provincia Pavese — 18 novembre 2010 sezione: CRONACA 
OLEVANO. La Pro loco attende il nuovo presidente: il reggente Alessio Burattin ha terminato il mandato a tempo e ora l'associazione aspetta le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo. Il vice presidente ha portato a termine la festa patronale di San Michele di fine ottobre prevista nel programma dell'anno, ma ora ha deciso di abbandonare per motivi professionali. A fianco di Burattin hanno lavorato il segretario Stefania Lanzarotti e i consiglieri Pierino Guida, Vito Interlandi e Lucia Supertino, oltre ai vari soci. A tre mesi dall'elezione, Cattaneo, consigliere comunale della minoranza Insieme per Olevano, aveva abbandonato la guida dell'associazione «per incompatibilità fra le due cariche e per rispetto verso gli elettori». (u.d.a.) 

Il Tar blocca la centrale di Olevano, la fondazione Vera Coghi canta vittoria 
Da Informatore Lomellinao - 4 novembre 2010
Lo stop alla centrale a biomassa in fase di realizzazione nel Comune di Olevano è arrivato giovedì scorso, 28 ottobre, con la sentenza del Tribunale amministrativo della Lombardia che accoglie due dei tre ricorsi presentati dalla Fondazione Coghi contro la Provincia di Pavia.  La sentenza del Tar è esecutiva, il che significa che  Maire Tecnimont” e “Biomasse Olevano srl” sono privi delle autorizzazione per continuare i lavori e per realizzare le infrastrutture viarie previste a seguito dell’esproprio dei terreni della Fondazione Coghi. Un successo per la Fondazione e per i cittadini che si erano mobilitati in difesa del territorio che porta alla revoca delle autorizzazioni rilasciate alla Maire Tecnimont da parte dalla Provincia, ma che rappresenta anche la conferma giuridica di alcune mancanze da parte degli amministratori pubblici. 

Il San Michelino va a Ghia
Da Informatore Lomellino - 27 ottobre 2010
OLEVANO - Il primo San Michelino d’oro a Ercolino Ghia. La consegna da parte dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Luca Mondin, dal vicesindaco Luigi Above e dagli assessori Manzini e Borloni, è stata l’evento più emozionante della festa patronale di Olevano. Accanto a Ghia, insegnante olevanese, primo presidente della biblioteca civica e persona da sempre impegnata in parrocchia, sono stati conferiti due premi in collaborazione con la Camera di Commercio pavese: per la loro attività commerciale in paese sono stati premiati i coniugi Bazzano Veronese

Grande festa patronale nel ricordo di Luzzi
Da Informatore Lomellino - 20 ottobre 2010
OLEVANO - Arriva, puntuale come ogni anno, la “Festa patronale San Michele Arcangelo“. Senza stuzzichini, senza pastrocchi vari nei titoli di testa o voli incredibili nelle fantasie culinarie. Semplicemente: al dì d’la festa, con i preparativi, le attese, le consuetudini di un giorno non comune. Gli stuzzichini, anche, ma come corollario a qualcosa di più importante. E le sorprese, che ogni anno fanno capolino nel “ già visto “ degli anni precedenti. Quest’anno sarà una Festa molto importante, incentrata attorno alla figura del musicista. e compositore Olevanese Luigi Luzzi e alla rievocazione storica di suggestivi momenti del Risorgimento Italiano. . Intorno alla figura del compositore olevanese Luigi Luzzi vivranno due momenti significativi: venerdì 22 ottobre alle ore 21, presso la Sala Polifunzionale del Comune, il Maestro Roberto Allegro ne illustrerà la figura e l’opera in un dibattito aperto a tutti, connotando in modo particolare l’epoca risorgimentale nella quale visse. Prima del dibattito verrà ufficialmente inaugurata la Sala Polifunzionale del Comune, restaurata di recente e riportata a gradevole splendore. 

Don Cigala lascia Olevano dopo trent’anni
Da La Provincia Pavese - 15 settembre 2010 —   sezione: Cronaca
 OLEVANO. Don Teresio Cigala lascerà la parrocchia di Olevano per quella di Cergnago, suo paese d’origine. La parrocchia di San Michele Arcangelo sarà affidata a don Mirko Montagnoli, parroco di San Giorgio e di Velezzo. E’ stato il sacerdote, a Olevano da quasi 30 anni, a dare la notizia ai parrocchiani al termine della messa domenicale nella chiesa di San Rocco. «Monsignor vescovo, all’interno di una programmazione di respiro diocesano, ha deciso che io debba occuparmi di Cergnago: noi sacerdoti siamo un po’ come soldati e io obbedirò agli ordini - ha detto don Cigala - Saluto con affetto i parrocchiani di Olevano, con cui ho trascorso gran parte della mia vita, e spero di operare bene con i fedeli di Cergnago». Poi, don Teresio, 66 anni, si è raccomandato di accogliere con gioia don Mirko: «Un sacerdote non sposa la comunità dove si trova, ma è chiamato ad assolvere la propria missione in qualsiasi luogo». Olevano, 800 abitanti, non avrà più un parroco residente in paese. Accade in un periodo difficile per la parrocchia lomellina, che da sei mesi deve fare i conti con la chiusura della chiesa di San Michele e del vicino arco che sovrasta la provinciale per Mortara, interrotta al traffico. Servono circa 160mila euro per il parziale ripristino, ma per ora don Teresio ne ha raccolti solo 27mila. A Olevano arriverà don Montagnoli, 37 anni, che aveva raccolto il testimone della parrocchia di Cergnago da don Luca Balzaretti, arrivato a fine 2006 in sostituzione di don Siro Invernizzi e poi destinato a Zinasco. Nei mesi scorsi la partenza di don Luca dal paese di 800 abitanti fra S. Giorgio e Mortara aveva suscitato polemiche.

Centoventotto podisti al via della sesta StraOlevano
Da Informatore Lomellino - 25 agosto 2010
Nell’afosa mattinata di domenica 22 agosto si è corsa la sesta edizione della “StraOlevano” gara organizzata dal Gruppo Sportivo Volontari guidato da alcuni mesi dalla presidente Alessandra Federico. La società mortarese ha allestito questa gara su un percorso di dieci chilometri che ha avuto come punto cruciale il museo agricolo di Olevano. Notevoli le prestazioni sfoggiate dagli atleti in gara. A vincere è stato l’intramontabile Tonino Santi che ha chiuso il percorso fermando il cronometro sul 37’40’’, secondo Vito Pocorobba, terzo Vittorino Frezzato. Tra le donne prima Simona Leone, seconda Monica Baldi e terza Antonella Odoardo. “Siamo soddisfatti di come è andata la gara - spiega la presidente del Gs Volontari - siamo felici anche per l’esordio di due nuovi atleti con i nostri colori sociali. Si tratta di Giovanni Frigerio e Alberto Pizzini”. Intanto la società guidata dalla Federico sta lavorando per organizzare un’altra manifestazione sportiva ad Olevano. Non si tratta di una corsa “normale”, bensì di una tipologia di gara meno diffusa: il duathlon. Quattro chilometri di corsa al via poi, poi sedici chilometri in mountain bike e infine ancora quattro chilometri di corsa per decretare il vincitore. Questa manifestazione, che sarà il 10°memorial “Luigi e Luciano Golfredi”, si terrà nel pomeriggio del prossimo 12 settembre. Punto di base sempre il museo agricolo di Olevano

Grande festa finale per il Grest 2010
Da Informatore Lomellino - 4 agosto 2010
OLEVANO - Si è conclusa venerdì sera, 30 luglio, presso il Giardinetto Comunale, l’intensa Estate  Grest dei ragazzi di Olevano. Una serata indimenticabile, impreziosita, anche, dalla presenza del parroco, don Teresio Cigala, e delle autorità comunali, tutti quanti contagiati dal brioso clima di festa. Balletti coreografici in gran quantità, giochi di prestigio, barzellette raccontate con “verve” da campioni, introduzioni d’autore spruzzate sulla attentissima platea da bravissime mini presentatrici vigili e precise. Tutto, nell’insieme, organizzato, diretto, assemblato, interpretato da loro, i meravigliosi ragazzi protagonisti . La serata di musica e balli è stata preceduta da una gustosissima “pizzata” con contorno di torte e dolci, il cui ricavato sarà destinato alla raccolta in corso per il restauro della chiesa parrocchiale. L’estate Grest è stata un’esperienza di grande valore, intensa, vissuta con dedizione da tutti i ragazzi che vi hanno partecipato e che ha ricoperto un lungo lasso di tempo: dalla metà di giugno alla fine di luglio. Anche don Teresio ha auspicato, nel suo intervento, che questa esperienza, così lodevole ed intensa, non venga dimenticata, ma venga da ciascuno rivissuta nei prossimi mesi, in attesa di una nuova e ancor più ricca edizione nell’estate del 2011.
Ovviamente, un grande e sentito ringraziamento va a tutti coloro (mamme, nonne, educatrici, persone di ogni ceto e di buona volontà) che hanno reso possibile, con disinteressato impegno, la realizzazione di questo bellissimo periodo estivo, nonché all’amministrazione comunale che ha attivamente contribuito allo scopo. A tal proposito, nel corso della serata l’assessore ai Servizi Sociali, Enrica Manzini, ha annunciato che l’amministrazione comunale si farà carico di offrire a tutti i ragazzi che hanno partecipato al centro estivo una giornata di vacanza al mare, ad Arenzano. Onde evitare spiacevoli dimenticanze, è superfluo fare nomi: il ringraziamento va a tutti, indistintamente, in egual misura. Due persone, però, è doveroso citare: la mitica Bianca, cuore pulsante dell’oratorio olevanese, e la signora Stefania Lanzarotti, entusiasta anima organizzatrice dell’evento estivo nella sua complessità. 

Mondin in piazza racconta il suo primo anno
Da Informatore Lomellino - 21 luglio 2010
OLEVANO – Luca Mondin presenta agli olevanesi il primo anno di amministrazione della lista “Cambiamo Olevano”. Lo scorso giovedì, in serata, il sindaco ha incontrato i residenti durante un dibatto in piazza Libertà per illustrare quanto è stato fatto nel primo anno della sua giunta e quali sono le necessità individuate per lo sviluppo del paese. Mondin ha presentato la sua azione di governo partendo dalla situazione lasciata dalla giunta del sindaco precedente, Roberto Spairani. Il bilancio ha risentito della crisi economica che ha bloccato lo sviluppo edilizio facendo così venire a mancare gli oneri di urbanizzazione. A questo si è aggiunto la situazione critica legata alla casa parrocchiale di proprietà comunale.  Per quanto riguarda la sicurezza, nei prossimi mesi verranno posizionate quattro nuove telecamere lungo le strade del paese, verrà stilato il nuovo regolamento di polizia locale e verrà stipulato un protocollo d’intesa con la prefettura per la collaborazione tra Comune e Forze dell’ordine.  A breve partiranno anche gli interventi di manutenzione al cimitero, alla casa parrocchiale, ai giardinetti comunali e alla ex biblioteca grazie al contributo di BiOlevano, la società che sta sviluppando la centrale a biomasse in paese. Dall’amministrazione è stato anche approvato un piano per il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale ed è in programma l’approvazione del Piano di governo del territorio oltre che l’approvazione del nuovo regolamento edilizio. 

Chiesa, lavori da fare subito 
Da La Lomellina - 7 luglio 2010
Olevano -  Proprio non ci voleva in un periodo di crisi.
Mercoledì scorso, 30 giugno, il parroco don Cigala ha radunato i fedeli nella chiesetta di San Rocco per illustrare i problemi di recupero della parrocchiale.
Presenti le autorità cittadine e l’architetto Paola Amedea Savini che si sta occupando dei progetti di ripristino dell’edificio religioso. 
Dagli studi fatti sulla struttura di San Michele emergono diversi problemi. Quelli strutturali e quelli finanziari.
La stima delle opere di recupero ammonterebbero a circa 140mila euro, un enormità per la piccola comunità di circa ottocento anime. Non incoraggianti sono i finanziamenti trovati fino ad ora che risulterebbero solo 16.000, dunque, solo una minima parte sull’intero costo complessivo.
La spesa è ripartita in su due interventi. Il più urgente da 40mila euro, sarebbe destinato per la messa in sicurezza dell’abside  di San Michele il quale si starebbe  staccando dal complesso allargando una crepa che percorre l’edificio dalla base della’edificio alla volta. Il recupero, non visibile all’occhio di chi entrerà in chiesa permetterà la riapertura della provinciale Olevano -  Mortara, ovvero, della sezione che trascorre al di sotto dell’arco settecentesco d’ingresso al paese e facente parte del complesso religioso chiuso al culto da marzo per la caduto di alcuni calcinacci e pietre.
Anni di scarsa manutenzione nonostante i lavori di riqualificazione del tetto avvenute due volte nei primi anni ’90 hanno compromesso la struttura della parrocchiale.
Il secondo intervento sarà dedicato al recupero della facciata il quale permetterà la riapertura di San Michele al culto. L’architetto ha spiegato alla trentina di convenuti, che tali opere non possono essere effettuate a più riprese, per questo nel fine settimana don Cigala ha firmato nuove richieste di finanziamenti.Il primo cittadino Mondin, ha espresso il pieno interessamento per la riqualificazione garantendo la disponibilità dell’amministrazione comunale nel sostegno alla ricerca dei finanziamenti.
Alla fine dell’incontro tra la speranza di interventi miracolosi e la buona volontà da parte degli olevanesi, si è aperto un minimo dibattito tra i cittadini i quali invocavano interventi sulla viabilità e  interventi contro i colombi che arrecano danno non solo alla chiesa ma anche alle case adiacenti alla struttura religiosa. 

Chiesa, un appello dal pulpito
Da La Lomellina - 1 luglio 2010
Olevano – “Rimbocchiamoci le maniche“. E’ l’appello che domenica scorsa è stato lanciato dal parroco di Olevano, don Cigala, ai fedeli presenti all’officio domenicale, per il recupero della parrocchiale. Sono passati quasi tre mesi dagli incidenti che lo scorso marzo hanno portato alla chiusura della chiesa di San Michele per inagibilità dovute alle condizioni strutturali. Il religioso ha ammesso prima della fine della funzione che alcuni finanziamenti sono in atto (si tratterebbero di 16mila euro) ma che restano comunque insufficienti per l’inizio delle opere di recupero. Per questo ha chiesto il coinvolgimento di tutta la comunità. L’appello si è concluso invitando i cittadini e i rappresentanti della società civile a un incontro pubblico che sarà tenuto stasera, alle ore 20 e 45, presso la chiesa di San Rocco. L’assemblea permetterà di spiegare e di far chiarezza alla popolazione non solo gli interventi ma anche le difficoltà del caso. Sarà presente l’architetto Paola Savini di Mortara, che si sta interessando per l’opera. La riapertura della parrocchiale prima dei mesi freddi permetterà di contenere i costi di mantenimento delle due chiese presenti in paese. Infatti la chiesa di san Rocco è sprovvista di riscaldamento e questo comporterebbe ulteriori costi alla canonica per affrontare l’inverno con gli adeguamenti della struttura di via Roma. Una veloce  messa in sicurezza anche della torre campanaria, che soffre da decenni delle vibrazioni del traffico, permetterebbe l’agibilità, dopo qualche intervento di contenimento, la riapertura, ora interdetta, della provinciale Olevano - Mortara. 

Debutta la centrale a biomassa 
Da La Lomellina - 30 aprile 2010
OLEVANO -  Si è tenuta venerdì pomeriggio la cerimonia e la successiva benedizione, da parte di don Teresio Cigala, di avvio dei lavori di costruzione della centrale a biomassa legnosa. E’ nata da un progetto di Met NewEn, società del Gruppo Maire Tecnimont specializzata nel settore delle rinnovabili, che tramite la propria controllata BiOlevano S.r.l. si occupa della realizzazione e della gestione dell’impianto. La cerimonia si è aperta con i dovuti saluti delle autorità locali, tra cui il sindaco Luca Mondin. 
“Abbiamo ricevuto in eredità questo progetto – ha commentato il primo cittadino – dalla precedente amministrazione condotta da Roberto Spairani, augurandoci che possa essere davvero un trampolino di lancio per Olevano. 
In collaborazione con l’Università di Pavia, si sta svolgendo uno studio sui fumi che saranno prodotti. I risultati saranno poi visibili a chiunque sia interessato perché è nostra cura informare i cittadini di tutto e mantenere un rapporto di trasparenza, a testimonianza della nostra sensibilità sulla tematica. 
Si creeranno delle nuove opportunità, anche lavorative, che in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, non possono che giovare al nostro paese. Saranno ridotti i costi energetici ed il guadagno ricadrà anche sui cittadini con le opere che verranno realizzate ad Olevano, dove sarà installata una centralina che ogni giorno rileverà il tasso delle polveri, con i dati a disposizione di tutti”. 
L’impianto produrrà già a partire dal 2011 circa 140mila megawattora annui, permettendo di soddisfare il fabbisogno annuale di energia elettrica di oltre 50mila abitazioni “a impatto zero” e consentirà di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 100mila tonnellate annue di anidride carbonica rispetto ad un analogo impianto a carbone. “La Centrale a biomasse legnose - ha spiegato Bruno Covili, ingegnere responsabile del progetto - da 18 MWe (megawatt elettrici), tecnologicamente all’avanguardia, situata sul territorio comunale di Olevano, sarà alimentata a legno vergine,  e utilizzerà biomassa prevalentemente prodotta nelle vicinanze dell’impianto”. 
La presentazione è proseguita poi con la visita del cantiere, la benedizione da parte di don Teresio Cigala e la successiva messa a dimora di alcuni alberi. 

Piovono calcinacci, la chiesa è inagibile
Da Informatore Lomellino - 10 marzo 2010
OLEVANO – Chiusa al culto la chiesa di San Michele e funzioni religiose trasferite momentaneamente a San Rocco, transennato il sagrato e chiuso al traffico veicolare il tratto di via Roma che costeggia l’antico edificio religioso. La circolazione da e verso Mortara è deviata provvisoriamente lungo via Turati, via Battisti e via San Barnaba. Questa è la situazione ad Olevano dopo il crollo di una piccola parte della facciata della parrocchiale di San Michele. I calcinacci hanno colpito l’automobile di don Felice Locatelli, in sosta di fianco alla canonica che ospita il parroco olevanese don Teresio Cigala. Il sindaco Luca Mondin, dopo aver consultato i Vigili del fuoco di Mortara e Pavia, tende a rassicurare i residenti. “Non ci troviamo davanti ad una situazione drammatica – spiega Mondin – per essere  chiari nulla di paragonabile a quanto si è verificato a Tromello con il crollo del campanile. E’ giusto rasserenare la popolazione”. 
 
Prete sequestrato e rapinato in canonica
Da la Provincia Pavese — 12 gennaio 2010 pagina 27 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Un coltello alla gola di parroco e perpetua, tenuti sotto sequestro, e minacce di morte: «I soldi, o vi uccidiamo». Mezz’ora di terrore ieri nella canonica della chiesa di San Michele Arcangelo. Passamontagna in faccia, in piena notte due uomini hanno sradicato la porta costringendo poi don Teresio Cigala, 65 anni, e Carla Corbellino, 61 anni, a consegnare i portafogli con 1200 euro in contanti. Sono le due e un quarto di una notte nebbiosa e freddissima. Don Teresio e le perpetua dormono nelle loro stanze, al piano terra della casa sulla piazza della chiesa, al centro del paese. «Prima il sento suonare il campanello - racconta il prete, che già qualche anno fa si era trovato faccia a faccia con tre ladri, fuggiti a mani vuote - per un attimo penso a qualcuno che chiede aiuto». Poi una raffica di colpi contro la porta. Perchè i rapinatori abbiano suonato, è un mistero. Don Cigala non ha il tempo di aprire. I rapinatori entrano un attimo dopo, scardinando la porta d’ingresso con un piede di porco che poi lasciano lì. Il sacerdote se li trova davanti nell’ingresso che è anche il suo studio, con la scrivania e le sedie per gli ospiti, tanti libri sugli scaffali. «Vestiti di scuro, la faccia coperta, due torce elettriche nelle mani guantate - li descriverà poi - Uno alto un metro e 80, l’altro un po’ più piccolo, un coltello da macellaio nella destra». Con la casa immersa nel buio più assoluto, costringono il sacerdote in pigiama e la perpetua in camicia da notte, terrorizzata e in lacrime, a tornare verso la camera del parroco, attraversando prima un salotto poi un corridoio. Quello più piccolo di statura, che si comporta da capo, li fa sedere sul letto di Don Cigala, puntando sempre il coltello. Poche parole: «I soldi o siete morti», in un italiano senza particolare accento. Parroco e perpetua consegnano i portafogli, con 1200 euro in totale. Il bandito si innervosisce e urla: «Avete sicuramente altri soldi, tirateli fuori». Don Teresio spiega che non hanno nulla di più da dare ai banditi. Il complice si mette a rovistare in casa aprendo cassetti e armadi, mentre il capo resta con le due vittime. Trova le monete delle elemosine, circa 100 euro infilati in contenitori a tubo di plastica. Prende anche il computer sulla scrivania del prete. Alla fine, Don Cigala sente il complice che chiama per nome l’altro bandito: «Giovanni, andiamo». Dopo quasi mezz’ora da incubo finisce la rapina in canonica. Il parroco e la perpetua non si muovono ancora per un quarto d’ora. Poi dentro e fuori la canonica cala il silenzio. Allora Don Cigala trova il coraggio di uscire di casa e va dai vicini, per chiedere di usare il telefono e chiamare i carabinieri. - (Anna Mangiarotti)

Due furti lampo, bottino da 25mila euro
Da la Provincia Pavese — 12 gennaio 2010 pagina 27 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Ladri al lavoro nei giorni scorsi a Olevano. Il bottino complessivo di due raid, durati ciascuno pochi minuti, si aggira intorno ai 25mila euro: nel mirino sono finite le abitazioni del consigliere Pierangela Mazzucchi e di Secondo Spairani, fratello dell’ex sindaco Roberto Spairani. Il danno maggiore lo ha avuto Pierangela Mazzucchi, 58 anni, dipendente comunale in pensione e da giugno consigliere di minoranza della civica «Insieme per Olevano». I ladri sono entrati nella sua villa di via Battisti, forzando una porta finestra che dà sul giardino. «I vicini hanno detto di aver visto una Golf nera ferma davanti a casa, con il guidatore che teneva all’orecchio un telefono, forse una ricetrasmittente - dice Mazzucchi - In casa non c’era nessuno. Sempre i vicini, hanno visto uscire due persone, salite sull’automobile e sparite nel nulla». In casa i ladri hanno rovistato dappertutto, nei cassetti e dietro i quadri, alla ricerca di una cassaforte. Se ne sono andati con diversi brillanti, oggetti preziosi e orologi, per un valore complessivo di circa 20mila euro. «La Golf nera è stata registrata anche dalle telecamere: è entrata a Olevano proveniente da Zeme - dice ancora - Poi abbiamo saputo che avevano cercato di rubare anche a Cascina bianca, lungo la provinciale per Zeme, ma avevano desistito dopo aver trovato sul posto i proprietari». A casa di Secondo Spairani, 43 anni, libero professionista, sono stati portati via 1.000 euro in contanti, gioielli e un trattore a pedali. «Forse il ladro ha un figlio che potrà usare questo giocattolo, fra l’altro di grandi dimensioni e dunque difficile da trasportare - commenta il derubato - Non riesco a capire come siano entrati dalla porta su via Garibaldi: non è stata forzata». - (Umberto De Agostino) 

Raccolta benefica per dare un aiuto a Telethon
Da la Provincia Pavese — 09 gennaio 2010 pagina 35 sezione: CRONACA 
OLEVANO. Durante le feste il Comune ha indetto una raccolta fondi benefica per Telethon, contro la distrofia muscolare e le malattie genetiche. «Una parte dell’introito è stata ricavata dalla donazione degli amministratori e un’altra stata messa a disposizione con generosità dai dipendenti comunali, che hanno rinunciato ai nostri doni natalizi per aiutare la ricerca scientifica», comunica il sindaco Luca Mondin (nella foto). Un’altra raccolta è stata avviata alla fine della messa natalizia di mezzanotte, durante lo scambio degli auguri, dove sono stati distribuiti vin brulé, cioccolata e panettone offerti dal Comune e dalla Pro loco. «Alla fine, grazie al contributo di tutti, sono stati raccolti oltre 400 euro, consegnati dal Comune all’ente scientifico di ricerca riconosciuto a livello internazionale».

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